Budget Google Ads: come gestirlo?
Google Ads è uno strumento molto potente per la pubblicità online, ma la gestione del budget è fondamentale per evitare di spendere troppo o troppo poco. In questo articolo, esploreremo alcuni passi chiave per gestire il budget di Google Ads in modo efficace.
Come gestire il budget di Google Ads in modo efficace per evitare di spendere troppo o troppo poco
Impostare un budget giornaliero: il primo passo per gestire il budget di Google Ads in modo efficace è impostare un budget giornaliero. È importante definire il budget in modo da non superare le proprie possibilità finanziarie, ma anche in modo che la campagna pubblicitaria possa funzionare in modo efficace. Si consiglia di iniziare con un budget modesto e aumentarlo gradualmente in base alle prestazioni della campagna.
Utilizzare le offerte intelligenti: le offerte intelligenti sono un ottimo modo per gestire il budget di Google Ads in modo efficace. Queste offerte utilizzano l’apprendimento automatico di Google per ottimizzare le offerte in modo da massimizzare il ROI. Si possono utilizzare diverse opzioni di offerte intelligenti, come l’offerta per il costo per clic (CPC) target, l’offerta per il costo per acquisizione (CPA) target o l’offerta per il valore di conversione.
Monitorare le prestazioni della campagna: è importante monitorare costantemente le prestazioni della campagna di Google Ads per capire come sta funzionando e per apportare eventuali modifiche. Si possono utilizzare strumenti come Google Analytics per monitorare il traffico del sito web, le conversioni e il costo per conversione. In base ai dati raccolti, si possono apportare modifiche alla campagna, come la modifica delle parole chiave, l’aggiunta di nuovi annunci o l’aggiornamento delle offerte.
Evitare le parole chiave costose: alcune parole chiave possono essere molto costose e consumare rapidamente il budget della campagna. È importante evitare queste parole chiave e concentrarsi su quelle che sono pertinenti per il prodotto o il servizio offerto e che hanno un costo ragionevole.
Testare diversi annunci e strategie: testare diversi annunci e strategie è fondamentale per capire quale funziona meglio per la propria attività. Si possono testare diversi titoli, testi e immagini per vedere quale annuncio genera il miglior ROI. Inoltre, si possono testare diverse strategie, come l’offerta per CPC o CPA, per capire quale funziona meglio per la propria attività.
In sintesi, gestire il budget di Google Ads in modo efficace richiede l’impostazione di un budget giornaliero, l’utilizzo delle offerte intelligenti, il monitoraggio costante delle prestazioni della campagna, l’evitare le parole chiave costose e il testare diversi annunci e strategie. Seguendo questi passi, si può gestire il budget di Google Ads in modo efficace e ottenere il massimo rendimento dall’investimento.
Come pianificare un budget di Google Ads che massimizzi il ROI (Return On Investment)
Pianificare un budget efficace per le campagne pubblicitarie su Google Ads è essenziale per massimizzare il ROI, ovvero il ritorno sull’investimento. Capiamo nel dettaglio come sviluppare una strategia che ci aiuti a massimizzare il ROI.
Stabilire gli obiettivi: il primo passo per pianificare un budget efficace per Google Ads è definire gli obiettivi della campagna. Ad esempio, l’obiettivo potrebbe essere quello di aumentare il traffico al sito web, generare lead o incrementare le vendite. Una volta che si conoscono gli obiettivi, si può stimare il budget necessario per raggiungerli.
Identificare le parole chiave: le parole chiave sono fondamentali per la pubblicità su Google Ads. È importante identificare le parole chiave che sono pertinenti per il prodotto o il servizio offerto e che hanno una buona probabilità di generare un buon ROI. Si possono utilizzare strumenti come il Google Keyword Planner per identificare le parole chiave e stimare il loro costo.
Definire il pubblico target: è importante identificare il pubblico target per la campagna di Google Ads. Si può fare questo definendo le caratteristiche del pubblico target come età, sesso, interessi e posizione geografica. In questo modo, si può creare un messaggio pubblicitario che sia pertinente per il pubblico target e che generi un buon ROI.
Utilizzare gli annunci mirati: gli annunci mirati sono annunci pubblicitari che vengono mostrati solo a persone che corrispondono alle caratteristiche del pubblico target definito. In questo modo, si può aumentare la probabilità che le persone che vedono l’annuncio siano interessate al prodotto o al servizio offerto, generando un maggiore ROI.
Monitorare e ottimizzare: monitorare costantemente le campagne di Google Ads è fondamentale per massimizzare il ROI. Si possono utilizzare strumenti come Google Analytics per monitorare il traffico del sito web e le conversioni generati dalle campagne di Google Ads. In base ai dati raccolti, si possono apportare modifiche alla campagna per ottimizzarla e massimizzare il ROI.
Pianificare un budget efficace per le campagne pubblicitarie su Google Ads richiede la definizione degli obiettivi, l’identificazione delle parole chiave, la definizione del pubblico target, l’utilizzo degli annunci mirati e il monitoraggio e l’ottimizzazione costante delle campagne. Seguendo questi passi, si può massimizzare il ROI delle campagne di Google Ads e ottenere il massimo rendimento dall’investimento.
Budget Google Ads: come calcolarlo?
Una delle domande che spesso un imprenditore si fa prima di investire su una campagna di Google Ads è la scelta del budget. Vediamo come risolvere il quesito basandoci su un metodo matematico e su 5 elementi da tenere fortemente in considerazione.
Il sistema del Conversion Rate (CT)
Determinare il budget attraverso questo parametro è possibile solo se il tuo sito ha già ricevuto traffico e conversioni. Non si può, infatti, adottare questa metodologia se il sito è appena nato. Il Convertion Rate, infatti, non è altro che la percentuale di persone che convertono.
Se ad esempio, su 100 utenti che atterrano sul tuo sito, 10 creano una conversione, vuol dire che il CT è del 10%. Utilizzare il Convertion Rate è possibile, inoltre, solo se hai un obiettivo chiaro in testa da raggiungere. Parliamo, di conversioni (ad esempio giornaliere), da ottenere attraverso la pubblicità su Google. In questo caso, bisogna sapere di quanti clic hai bisogno, ogni giorno, per generarle.
Se ad esempio l’obiettivo consiste in 20 conversioni, ecco la formula da applicare.
Clic giornalieri necessari: Conversioni giornaliere desiderate/ CT
Nel nostro caso 20/ 0,1= 200 clic giornalieri
Una volta conosciuto questo risultato, si può procedere alla ricerca del budget giornaliero da investire sulla Campagna di Google Ads.
Formula:
Clic giornalieri * CPC (costo per clic medio)
Se ad esempio il tuo CPC medio è 0,50 centesimi, la spesa sarà la seguente:
200 * 0,50 centesimi= 100Є.
Per ottenere 20 conversioni quotidiane, quindi, dovrei spendere 100 euro al giorno.
5 elementi da seguire per decidere il budget di Google Ads
Se come detto poco fa, non si dispone di un Convertion rate, bisogna basarsi su alcuni elementi più semplici per determinare il budget su una Campagna di Google Ads.
- Capacità di spesa
Si tratta di una valutazione soggettiva e dipende dalla quantità di fondi disponibili all’investimento. Più budget= più risultati
- Soglia minima
Su Google Ads si può investire qualsiasi cifra in denaro, ma è chiaro che si tratta di un servizio pubblicitario più costoso di Facebook. In tal caso, per ottenere dei risultati immediati e in tempi brevi, si consiglia di partire con un spesa giornaliera minima di 10Є.
- Cpc Medio
Il costo per clic delle keyword scelte all’interno della campagna non sono uguali. Più è alto il CPC medio di tutte le parole chiave, più sarà il budget da investire.
- Numero e volume delle keyword
Se le kW scelte hanno un volume mensile di ricerca molto elevato è chiaro che avrai bisogno di un investimento più esoso per scalare le ricerche e saturarle.
- Ottimizzazione del budget a campagna in corso
L’ultimo aspetto da considerare riguarda la possibilità di aggiustare il proprio investimento in base alle performance delle proprie campagne. Questo è possibile valutando un parametro chiamato Quota impression sulla rete di Ricerca. Tale metrica indica quante volte (in %) il tuo annuncio compare rispetto al numero di volte che potrebbe apparire negli annunci di Google. È un parametro che riguarda le singole keyword utilizzate nella Campagna.
Se una parola chiave, ad esempio, ha un Quota impression del 30%, vuol dire che posso ancora comparire all’interno di quel 70% scoperto.
Per far ciò, occorre che aumenti il mio budget da investire.
